Fra delegazioni riuscite e mal riuscite, ad un solo mese dall’apertura dei tesseramenti, il SOCIT è già su scala nazionale.
La bellezza di un milione di persone, in tutte le città d’Italia, fra lavoratori e membri di associazioni e partiti socialisti. La manifestazione non può che ritenersi un successo anche per noi, seppur riconoscendo il massimo e pieno merito ai sindacati di lotta che hanno organizzato il tutto, fra cui USB e i COBAS.
Per noi del SOCIT è stato un onore poter far parte del corteo, così come il poter finalmente partecipare a qualcosa sul piano nazionale di così importante. Noi eravamo là anche contro il pass, con nel cuore il malcontento di chi si è visto privare del lavoro (o dello studio) per un pezzo di carta.
Non tutte le ciambelle, però, sono riuscite col buco.
Pur non essendo stati gli unici, anche noi siamo incappati in disguidi organizzativi. Per nostra discolpa, l’impegno si è incentrato in modo particolare nelle città in cui siamo numerosi, ed è rimasto perciò indietro il blocco dove siamo in via di crescita (o dove ancora non siamo).
Un grazie speciale a chi, seppur nella disorganizzazione locale, è riuscito il messaggio dei lavoratori, ed anche il SOCIT, ovunque.
