I biascicamenti televisivi non sono nulla di per sé, rispetto al resto che ha contraddistinto attesa e arrivo del nuovo anno.
In moltissime città vi sono state limitazioni per evitare assembramenti o scoppio di petardi e simili, in alcune zone schierati direttamente militari e polizia in misura preventiva.
Eppure, di episodi orridi ne sono successi lo stesso. La sicurezza in questo paese è sempre qualcosa di inesistente, rarefatto ed irrisorio. Non c’entrano le idiosincrasie ultrasicuriste di (((destra))) o il laissez faire legale della (((sinistra))), è un fatto che va ben oltre alla politica.
Episodi come adolescenti che si accoltellano a vicenda per futili motivi, risse a caso, una banda di trenta che spadroneggia su Milano picchiando e molestando chi capita a tiro, sono fenomeni che derivano da una causa-effetto. Non mere coincidenze come molti giornali provano a dipingerle, in alcuni casi, specie nel gruppo GEDI, cercando pure di celare le caratteristiche dei perpetratori.
La causa è una classe politica molle ed inadatta, che ha mangiato sui nostri diritti per decadi, anche su quello alla sicurezza.
L’effetto è che siamo in un paese che al momento sta nella merda fino al collo, su un fronte aggiuntivo oltre che scuola, sanità, lavoro, ecc.
Buoni propositi per l’anno? Incazzatevi, schiumate dalla bocca, compattatevi per portare del cambiamento.
Non vi fate ammansire dalle “belle parole”.