Di Giovanni Amicarella
Chi prende a modello la Scozia sull’eolico, è poco informato sulla collocazione geografica di quest’ultima. La Germania ha investito moltissimo sullo stesso ed il rendimento si sta rivelando pietoso.
Von der Leyen non cambia linea: il futuro dell’Europa è il “green” che loro di pancia considerano tale, portando la fase di transizione ad un accorciamento sperando in uno smacco alle potenze da cui viene importato petrolio e gas, prima di tutte la Russia.
Per uno scherzo del destino, proprio in questo periodo la Germania a e la Francia stanno decommissionando alcuni reattori obsoleti, l’ennesimo premio al neon**ista amico della NATO Navalny ha portato Putin a stringere sulle esportazioni energetiche, e l’eolico si sta rivelando per quel che è.
Se l’Italia vuol sopravvivere, perché è il caso di usare i termini adatti, deve scappare dall’Unione.
Lasciate agli europeisti la speranza e la volontà di rischiare di farsi periodi interi senza corrente perché una branca di deficienti sovranazionali non possono essere accusati di deficienza, pena l’essere “analfabeti ma dove va l’italietta da sola gne gne”.
Vi lasciamo volentieri a mirare nelle fiamme delle vostre candele gli unicorni e le fiabe, però della realtà è proprio il caso di essere noi socialisti a prenderne le redini.
Giusto giusto per non tornare al Neolitico, non so se chiedo troppo. A voi piace l’odore di vecchio, a me disgusta, ma sono gusti eh.
Non vi giudico (troppo).