Lui è tornato, e ce lo aspettavamo.
Ma si sarà accorto di aver scoperto troppe carte tutte insieme?

Una nota pagina, riferimento del centrosinistra, drammaticamente nota per i tentativi di spingere al “voto utile” (ovvero la più grande fregatura possibile), è stata salvata dal ban (dovuto certamente all’acquisto di seguaci, storie in evidenza per i grafici) facendo interagire con l’assistenza di Instagram direttamente e nientemeno che un’attivista avvocato per i diritti umani con la sua associazione legale. Affermato dalla pagina stessa che ha ringraziato dell’assistenza l’associazione in questione.

Dove si scoprono troppe carte?
È l’ennesimo caso di “influencer” che dice di non appartenere a partiti che si scopre ex SEL, oggi Sinistra Italiana, oppure come in questo caso salvato in corner da chi si è direttamente candidata con quest’ultimo partito, per poi passare candidata sindaco a Bologna con il Partito Democratico.

Ebbene, 3/4 degli “influencer assolutamente apolitici” da noi analizzati, fanno tutti riferimento ad un passato comune. Non a caso si conoscono e collaborano spesso fra loro, facendola passare come una conoscenza fortuita.

Magari la prossima volta cercate di essere più discreti, che puzza ad un miglio che uno sconosciuto presti i legali ad un altro. Nevvero?

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