La questione edilizia e i bonus ad essa correlati stanno diventando materia sempre più irrisolvibile dal governo Draghi.
Avevamo in passato sottolineato la questione della scarsa sicurezza in cantiere e della manodopera non specializzata impiegata in interventi rischiosi, correlati ad un aumento del “nero” per gli interventi contenuti nel famoso 110%.
Ora va anche sottolineato come la questione sia esplosa per incentivo di un miliardo di euro: questo quanto un gruppo familiare di edilizia è riuscito a racimolare fingendo di fare interventi di riqualificazione facciate.
Amaro, specie alla luce degli ultimi avvenimenti che i controlli scattino quando spariscano dei soldi, ma non quando muoiono o si feriscono operai per condizioni di lavoro inadatte.
Sembra che la situazione non sia isolata, e che molti altri si siano approfittati della situazione per intascarsi delle vaste percentuali.
Chissà, magari useranno quei soldi per ristrutturare casa propria. O per comprarsene una nuova.