Il passaggio di mano di una centrale nucleare ucraina ha causato non poche preoccupazioni, come abbiamo potuto constatare dalle notizie successive del tutto ingiustificate.

Ciò non ha tolto una larga dose di ressa in alcuni paesi europei, una vera e propria corsa alle farmacie per comprare pasticche allo iodio. Ci teniamo a dirvi che è un atteggiamento sbagliato, oltre che inutile, perché quel genere di prodotto non è uno schermo che protegge da tutto e ha bisogno di essere affiancato da medici pratici nella cosa.

L’Italia è priva di centrali ma ha un piano in caso di radiazioni che viene aggiornato a cadenza regolare ogni tre anni, in Gazzetta dal 2010.

Questo piano prevede misure legate anche alla distribuzione di iodio stabilizzato sottoforma di compresse, quindi la tranquillità deve essere massima in tal proposito.

Oltretutto, l’alimentazione mediterranea prevede giuste quantità di sale iodato, per una corretta protezione e funzionamento della tiroide. Riducendo la quantità necessaria da assumere in caso di radiazioni.

Badate dai catastrofisti che tentano di vendervi farmaci o notizie sensazionalistiche.

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