L’UE se la gioca con i piedi in due staffe, dicendo che le sanzioni vanno avanti, ma lavorando per rimuoverle. Unica eccezione Draghi, che avrebbe a quanto pare tanto voluto spezzare le reni alla Russia.

Le borse erano a picco fino a stamani, oggi stanno riprendendo mano a mano grazie ad alcuni investimenti mirati.

E se Draghi viene escluso dai consigli con a capo Macron, Salvini colleziona triglie dopo il suo ennesimo cambio di posizione, con magra figura dopo essersi recato in Polonia con il sindaco locale che gli ha ricordato, schiaffandogli una maglietta con Putin, come quella che portava, davanti.

La situazione economica continua a rimanere traballante, con aumenti esorbitanti nel gas e nel petrolio, perché va ricordato che siamo totalmente dipendenti da quello russo per scellerate scelte politiche passate dei vari politici europei e nazionali succeduti.

Ultima crisi registrata, un raddoppio del gas per le attività industriali che ha congelato diverse cartiere sul territorio.

E se siete andati a fare benzina fra ieri ed oggi, vi siete già accorti dell’altro problema.

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