
Dozens of students take part in a demonstration against global warming "Global climate strike" in Florence, Italy, 15 March 2019. Students from several schools across the city are taking part in a massive global student strike movement called #FridayForFuture which was sparked by Greta Thunberg of Sweden, a sixteen year old climate activist who has been protesting outside the Swedish parliament every Friday since August 2018. ANSA/CLAUDIO GIOVANNINI
Dal 27 luglio, ad oggi. Quale immagine migliore che una delle tante città coinvolte nello sciopero generale del 18 ottobre?
È sempre bello sottolineare che tutto sia iniziato da un ritrovo fatidico di studenti lavoratori in un bar, ed oggi contiamo più di diecimila tesserati (fra membri e sostenitori), coinvolgimento diretto in svariate realtà italiane con bandi e progetti di riqualificazione, culturali, di formazione politica e un forte impegno sociale.
In quelle piazze, però, non eravamo soli. E con lo stesso spirito continuiamo affermare, malgrado maldestri tentativi avversi, che non abbiamo interesse allo scontro con chi condivide ideali in favore dei lavoratori.
In quelle piazze, non vorremmo mai essere soli. Il calore nei saluti dei gruppi e delle associazioni che hanno capito i nostri intenti, che collaborano con noi, sono impagabili soddisfazioni.
Iniziammo la nostra avventura politica sul piano nazionale con uno sciopero, per l’appunto, contro Draghi e pass. A testa alta, nonostante l’aver raddoppiato gli iscritti, la direzione è sempre quella.
Iniziammo promettendo cambiamento, ed in sempre più realtà siamo in prima linea per garantire riscossa sociale.
Iniziammo garantendovi di rimanere oltranzisti che non scendono a patti con il sistema, e di fatto ci stiamo facendo più nemici nel centrodestra e nel centrosinistra delle varie amministrazioni comunali, provinciali e regionali di qualsiasi altro movimento.
La strada è lunga ancora decine di migliaia di chilometri, ma speriamo che il vedere come la smodata crescita non ci abbia cambiati vi dimostri la nostra assoluta fedeltà ai nostri ideali politici.
Abbiamo però toccato con mano, sempre di più, di quanto la politica fatta da altri, quelli che dicono di rappresentare il popolo nei partiti maggiori, sia disonesta: ci troviamo costantemente bastoni fra le ruote nelle attività, abbiamo avuto compagni feriti negli scontri in concomitanza alle manifestazioni per le vittime dell’alternanza scuola-lavoro, tentativi di corromperci da diversi insospettabili.
Non vi vogliamo nascondere quanto sia marcia la politica, visto che ci apprezzate perché siamo sinceri, anche se stronzi.