
Salvini paladino della sanità privata socialista? Falce e martello per rappresentare tutte le correnti socialiste? Mussolini e Hitler con Putin e Marx? Come potevamo non condividere sta macedonia di frutta troppo matura fatta pensiero? La pandemia ha portato a galla le criticità del pensiero liberale. Le abbiamo viste tutti le mascherine a 50€ o la pubblicità che stanno facendo alla sanità privata. L’Italia è una Nazione che ha in sé radicato, per vari periodi storici da noi vissuti, un forte sentimento socialista (che non significa solamente falce e martello, cittadini dell’ancapistan) che custodisce in sé molte correnti. È stato buffo vedere Conte e compagnia, con opposizione annessa, chiedere spiccioli all’Unione Europea in modo relativamente pietoso. I prezzi del taglio alla sanità costante, che non ha colore politico perché tutti lo hanno fatto, li abbiamo invece pagati noi. “Gli anziani sono una categoria che non rientra nelle capacità produttive del paese” affermò un’armata Brancaleone di liberali destroidi e sinistroidi, senza considerare che quegli anziani, oltre ad essere persone con una famiglia, hanno lavorato almeno dieci volte più di loro. I cani da guardia del pensiero liberale è rappresentato da discutibili giornalisti e influencer inutili, durante l’emergenza hanno continuato a sminuire l’evento inizialmente, per poi divenire paladini per il sociale. “Mettete la mascherina” ha sostituito il sempreverde “eh ma che ve frega è una febbre per vecchi”, quei due che festeggiarono un compleanno sfasciando alimenti per divertimento sono stati premiati con tutti gli onori per le loro (relativamente al reddito, molto misere) donazioni ai bisognosi. Cosa servirebbe adesso? Servirebbero prestiti statali per le attività, cancellazione di cartelle esattoriali, potenziamento dell’istruzione in campo medico, aiuti alimentari per le famiglie rimaste in povertà, rimborso (moralmente dovuto) a tutti i proprietari di palestre, bar e ristoranti che hanno sganciato fior fior di quattrini per adeguarsi, perché un certo Giuseppe Conte gli garantì che se lo avessero fatto avrebbero potuto rimanere attivi in caso di rinnovata emergenza, e un certo Draghi dopo di lui.