Segue traduzione in italiano.
«And so on this day, Bill Bailey passed away, and his soul to Red Heaven flew.
He was met at the gate by old Karl Marx and Friedrich Engels, too.
They said, “Welcome, comrade,” as they opened the gate to let Bill come inside,
As he slammed the door back in old Karl’s face, these were the words he cried:
“Yes, you may have inspired every radical party from the Hudson to the Rhine,
Oh, you may be a comrade of all of those folks, but you ain’t no comrade of mine.”»
The Ultimate Sectarian, il settario definitivo, è un brano satirico di Joe Glazer e Bill Friedman del 1951. Prende in giro il prototipo del settario, che girati vari partiti, decide di farsi il proprio partito unitario ma rimane da solo essendo incapace di non rimanere irritato dalle divergenze. Il brano si chiude con lui che chiude il cancello del “paradiso rosso” in faccia a Marx, perché “avrai pure ispirato tutti i partiti dall’Hudson al Reno, ma sicuramente non sei un mio compagno”.
A riprova che certe cose non cambiano mai, l’ossessione di unire sotto di sé, pena poi dipingersi come il più “rosso” di turno ed allontanare tutti, va avanti da decenni. E quelli che mandano avanti la tradizione oggi non sono l’innovazione che pensano di essere.
[…] E così, in questo giorno, Bill Bailey morì e la sua anima volò nel Paradiso Rosso.
Alla porta venne accolto anche dal vecchio Karl Marx e da Friedrich Engels.
Dissero: “Benvenuto, compagno”, mentre aprivano il cancello per far entrare Bill, lui chiuse il cancello in faccia al vecchio Karl gridando:
“Sì, potresti aver ispirato ogni partito radicale dall’Hudson al Reno,
Oh, potresti essere un compagno di tutte quelle persone, ma non sei certamente un mio compagno.”
Il testo completo in lingua inglese è disponibile qui, su YouTube si trovano varie versioni.