Donetsk, Lugansk, Corea popolare, Palestina, Armenia-Artsakh. Paesi con cui siamo in contatto, ben documentato sul sito, sia con le ambasciate che con le organizzazioni relative.

Attestano fermamente che se in due anni un’organizzazione socialista e patriottica come la nostra può tessere contatti a livello internazionale, al contrario della propaganda borghese, un’Italia socialista sarebbe tutto tranne che isolata, avendo anzi solo da beneficiare da una sua completa sovranità.

Il nostro unico internazionalismo è quello fra patrie, il resto è mero cosmopolitismo da salotto.

Grafica di @giovanniamicarella

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