
Dal sito ufficiale dell’Ambasciata – Il lancio del libro ”Cuba e il Mondo, tra libertà e schiavitù”, del giornalista e scrittore Raúl Capote, è stato il pretesto per ospitare presso l’Ambasciata di Cuba un emozionante evento per ricordare il 64° anniversario della Vittoria di Playa Girón e l’80° anniversario della Festa della Liberazione in Italia.
Presieduto dall’Ambasciatrice Mirta Granda Averhoff e concepito insieme all’organizzazione giovanile Socialismo Italico, l’incontro ha visto la partecipazione di connazionali, membri del Movimento di Solidarietà, rappresentanti delle forze politiche e del corpo diplomatico.

Nella sua presentazione, l’Ambasciatrice ha sottolineato il grande simbolismo del mese di aprile nell’unire i due Paesi in una storia comune: “… mentre si combatteva in Girón, le principali città italiane furono testimoni di molteplici atti di sostegno intrapresi da parte di ammiratori della Rivoluzione. Questo è stato il seme fertile dell’incrollabile Associazione Nazionale di Amicizia Italia-Cuba (ANAIC) e, in generale, dell’ampio Movimento di Solidarietà in questo Paese”. Ha sottolineato il fatto che lo stesso popolo italiano, pochi anni prima, ha scritto le più belle pagine della resistenza antifascista, la cui vittoria viene ricordata il 25 aprile.

Con un videomessaggio, Raúl Capote ha ringraziato l’iniziativa e ha evidenziato le sfide che l’umanità e Cuba devono affrontare, in particolare, nell’attuale complesso scenario geopolitico e con il rafforzamento della guerra di massima pressione che mira a distruggere il processo rivoluzionario.
Marco Papacci, presidente dell’ANAIC, ha sottolineato che Cuba non è solo un Paese ricco di cultura e storia, ma che è stato anche in grado di sviluppare un modello di società basato sulla solidarietà, essendo un riferimento per i Paesi del mondo.
Le voci di giovani attivisti, solidali e intellettuali furono ascoltate nella difesa del diritto all’autodeterminazione della più grande delle Antille. Lorenzo Maffetti, in rappresentanza dell’associazione AsiCuba Umbria, ha rievocato l’appello del Comandante Ernesto Che Guevara a forgiare quotidianamente lo spirito rivoluzionario; Stefano Bonilauri, editore di Anteo Edizioni, ha sottolineato l’attualità del libro di Raúl Capote; Massimiliano Danna, di Socialismo Italico, ha espresso la sua fiducia nella capacità di resistenza del popolo cubano e Alessandro Fanetti, a nome del Centro Studi Eurasia Mediterraneo, ha invitato a difendere la verità dei popoli che lottano per mantenere la propria indipendenza e sovranità.