
Di Giovanni Amicarella per CeSEM.eu
Venerdì scorso, nella pittoresca cornice della nuova residenza consiliare della Repubblica Popolare Cinese di Firenze, inaugurata per l’occasione, il Consolato ha ospitato la mostra fotografica Scatti dalla Cina di Riccardo Busi. Un incontro che, in pieno stile diplomatico, ha saputo mantenere un equilibrio fra convivialità e classe, accompagnando gli ospiti per un attimo ad immergersi dentro gli scatti esposti nelle pareti, negli scenari architettonici, naturalistici e sociali.
Il perno centrale, che emergeva sia dai soggetti fotografici che dagli interventi che si sono susseguiti, il rapporto di amicizia secolare, che trova nel veneziano Marco Polo la sua incarnazione ideale, fra due civiltà millenarie come quella italiana e quella cinese. Due civiltà che nelle loro differenze e peculiarità sono esistite per lunghissimo tempo e si trovano adesso proiettate verso il futuro. Un futuro che, come ribadito dalla console Yin Qi, possa accompagnare entrambe le nazioni verso un’amicizia sempre più solida.
Il CeSEM – Centro Studi Eurasia Mediterraneo ha avuto il piacere di partecipare all’evento forte dei suoi studi e delle sue analisi sull’ambito cinese, che hanno contribuito a offrire uno spaccato sulla Cina a un pubblico che difficilmente avrebbe potuto diversamente averne una valutazione oggettiva: in Italia, soprattutto in questa fase politico-sociale, c’è un’ossessione contro le mezze misure. O si sconfina nella sinofobia, o nell’esterofilia, o il lancio di pomodori o il tifo da stadio. Attività di studiosi che riescano ad analizzare lo sviluppo cinese diventa quanto mai essenziale per offrire punti diversi di riflessione che contrastino ambedue le derive altamente deleterie a un’analisi d’insieme.