
La scelta dei simboli per rappresentare le nostre idee non è stata semplice, perché legata indissolubilmente alla necessità di un forte ed immediato impatto visivo, trasformato in un messaggio diretto e senza troppi fronzoli. Chi ci conosce da tempo sa che, ben lontani dall’ufficializzazione, avevamo adottato l’uso della ruota dentata e spiga di grano ridisegnata dal Partito Democratico Popolare dell’Afghanistan, principalmente per il significato di dualità del lavoro (agricolo ed industriale) che incarna, oltre al significato simbolico e storico dei due elementi. È il simbolo generale di tutte le componenti dell’organizzazione.
Ruota dentata e spiga: il nostro simbolo generale.






Ruota dentata, spiga e stella

Simbolo nato sulla scia del corteo del 25 marzo, va ad incorporare nel precedente simbolo la stella, simbolo italico patrio e socialista per antonomasia. La sua ispirazione si deve al logo dell’APL, che riprende l’elemento della stella a chiusura della ruota dentata. È il simbolo prettamente dell’ambito politico, presente anche nel logo analogo.
Martello e pennello

Simbolo del collettivo artistico e delle nostre edizioni, “Artverkaro”, in esperanto, “lavoro d’arte”. È il simbolo dell’ambito editoriale e culturale.
Lavoratore con fiaccola e martello

Ripreso dal Partito Sindacalista spagnolo, usato oggi soprattutto per decorazione. Uno dei nostri simboli più fraintesi, per ignoranza storica, ma di cui teniamo a conservare l’eredità.
Pugno e ruota

Ridisegnata con riferimento la giovanile del PDPA, con modifiche che si sono rivelate necessarie per un’efficacia totale del catarifrangente, va ad incorporare il simbolo indiscusso di unità e marzialità socialista, il pugno, assieme alla ruota. Simbolo concepito per l’organizzazione di volontariato in costituzione.
Vanga ed edera

Storico simbolo dell’ala sinistra del Partito Repubblicano, da noi riutilizzato nell’ambito dell’informazione.