«È troppo spesso avvenuto che allorquando la storia compie una svolta repentina, persino i partiti avanzati non riescono, per un tempo più o meno lungo, a comprendere la nuova situazione e ripetono parole d’ordine le quali erano giuste la vigilia, ma hanno perduto l’indomani ogni significato, e l’hanno perduto tanto improvvisamente quanto improvvisamente è sopravvenuta la svolta repentina della storia»

Il 22 aprile 1870 nasceva Lenin, l’artefice e la guida di una delle più grandi rivoluzioni della storia moderna. Una rivoluzione che non solo ha liberato ed inspirato la liberazione di milioni di uomini d’Asia e d’Europa dal giogo del capitale, ma ha altresì costituito per decenni un esempio per tutti i popoli rivoluzionari del pianeta, nonché il più grande argine allo strapotere della borghesia mondiale.
Sul ruolo storico e l’attualità di Lenin ci siamo già espressi in occasione della Commemorazione del 21 gennaio, riportiamo qui di seguito il nostro intervento a Cavriago.

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