Proudhon, Marx, Sorel, di tutto un po’. Basta non finire come loro, appigliati al maccartismo antistorico, al grigiume borghese del moderatismo ad ogni costo.

In un periodo post ideologico, di avvizzimento dell’ideologia, ben vengano gli estremisti. Ben vengano quelli che non si ritengono soddisfatti del biscottino gettato dal padrone per accondiscendenza, quelli stanchi di chiedere alla borghesia “per favore”. Ben vengano i piagnistei dei liberali e dei democratici, altro che “noi moderati”.

C’è un nuovo spettro che si aggira per l’Europa, quello del rinnovamento politico. Il socialismo, soprattutto quello italico, è più giovane che mai.

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