Gradi di comparazione, usi dell’accusativo e suffissi

GRADI DI COMPARAZIONE

Il comparativo d’uguaglianza degli aggettivi [(così…) come…; (tanto….) quanto…] si esprime in esperanto con tiel.. kiel..-.


Paǔlo estas tiel bona kiel Petro Paolo è (così) buono come Pietro
Ĉu ŝi estas tiel bona kiel bela? È tanto buona quanto bella?

Il comparativo di maggioranza (più… che…, più… di…) si traduce con pli… seguito dalla congiunzione ol… Attenzione: non usare pli… de…..come appare più “naturale” per un italiano.


la fero estas pli malmola ol la ligno il ferro è più duro del legno
la suno estas pli granda ol la luno il sole è più grande della luna
Ameriko estas pli granda ol Nederlando. L’America è più grande dell’Olanda.

Il comparativo di minoranza (meno… che…, meno… di…) si traduce con malpli… ol…


La kato estas malpli granda ol la hundo Il gatto è meno grande del cane
Ĉu Petro estas malpli forta ol Johano? Pietro è (forse) meno forte di Giovanni?

Il superlativo relativo di maggioranza (il più… di…, il più… fra…) si traduce con la plej… el…


la plej bona el la amikoj de la homo estas
la hundo

il migliore fra gli amici dell’uomo è il cane


Kiu estas la plej diligenta el ili? Chi è il più diligente fra loro?


Quando si tratta soltanto di due persone od oggetti non si usa il superlativo ma il
comparativo:

la pli juna el miaj du amikoj estas blonda Il più giovane dei miei due amici è biondo

Il superlativo relativo di minoranza (il meno… di…, il meno…fra…) si traduce con (la) malplej… el…


li estas la malplej inteligenta el siaj kunuloj (kunulo = kun-ulo) È il meno intelligente fra i suoi compagni
eĉ la malplej forta insekto povas ĝeni leonon Persino l’insetto meno forte può dar noia al leone

Il superlativo assoluto (-issimo) si forma con tre (= molto) premesso all’aggettivo (od anche all’avverbio o al verbo).


La vetero hodiaǔ estas tre bela. Oggi il tempo è bellissimo.
Tre bone! Benissimo!

Quanto più… tanto più… corrisponde a ju pli… des pli…


Ju pli li manĝas, des pli li dikiĝas. Quanto più mangia, tanto più ingrassa.


(Analogamente: quanto più… tanto meno… ecc.).

L’espressione il più … possibile, più … che sia possibile si esprime con kiel eble plej…


Vi devas esti kiel eble plej diligenta. Devi essere più diligente che sia possibile (il più diligente possibile).
Iru kiel eble plej rapide. Và il più presto possibile

USI DELL’ACCUSATIVO

Oltre che il complemento oggetto l’accusativo (cioè la -n) può indicare in esperanto anche la direzione, il tempo e la misura.

Il movimento verso luogo, se non è già indicato da una preposizione di moto (al: a, verso; ĝis: fino a), si segna mettendo in accusativo la parola che indica la meta del movimento.


Mi iras al Romo oppure Mi iras Romon Vado verso (a) Roma
Mi iras en Romon Entro in Roma
Invece:
Mi estas en Romo Sono in (a) Roma
Mi forvojaĝis el Romo Partii da Roma


Si distingua:


La muŝo flugas en la ĉambro La mosca vola nella stanza (è già nella stanza e vi vola: stato oppure moto in luogo chiuso).
da:
La muŝo flugas en la ĉambron La mosca vola nella stanza (è fuori della
stanza e vola verso essa: moto a luogo).

Si adopera l’accusativo anche per indicare il tempo (la durata dell’azione, la data).


Mardon mi venos ĉe vin Martedì verrò da voi
invece:
Mardo estis bela tago Martedì (soggetto!) fu una bella giornata


Mi vojaĝis du monatojn (oppure dum du
monatoj
)
Viaggiai (durante) due mesi

L’accusativo indica pure il complemento di misura (peso, prezzo, lunghezza…)


La domo estas alta dek metrojn. La casa è alta 10 metri.
La libro pezas unu kilogramon. Il libro pesa un chilogrammo.
Mi pagis mian mantelon kvarcent eǔrojn. Ho pagato il mio cappotto quattrocento euro.
En Francujo aǔtobusa bileto kostas du eǔrojn. In Francia il biglietto dell’autobus costa due euro.


SUFFISSI

-ebl- indica ciò che può essere (fatto, mangiato, ecc..), cioè la possibilità passiva (ital. -abile, -evole, -ibile).


far-ebl-a fattibile (far-i fare)
manĝ-ebl-a mangiabile (manĝ-i mangiare)
vid-ebl-a visibile (vid-i vedere)
prezent-ebl-a presentabile (prezent-i presentare)
ebl-e possibilmente,forse

-ind- significa degno di…


admir-ind-a degno d’ammirazione, ammirabile
memor-ind-a degno di memoria, memorabile
vid-ind-a degno d’esser veduto
ten-ind-a degno di essere tenuto, conservato
gratul-ind-a degno di congratulazioni
bedaǔr-ind-a spiacevole, da compiangere


-end- significa da fare per obbligo, per legge, ecc.


pag-end-a da pagare, che deve essere pagato
lern-end-a da imparare, che deve essere imparato
far-end-a che deve essere fatto

-em- significa tendente a qualche cosa, incline a…


dorm-em-a dormiglione (dorm-i dormire)
labor-em-a lavoratore (labor-i lavorare)
stud-em-a studioso (stud-i studiare)

-ec- indica la qualità astratta (it. -ezza)


bel-ec-o bellezza (bel-a bello)
bon-ec-o bontà (bon-a buono)
regul-ec-o regolarità (regul-a regolare)
signif-ec-o significatività (signif-o significato)

-aĵ- indica la materia, la cosa concreta.


dolĉ-aĵ-o una cosa dolce, un dolce
bon-aĵ-o atto di bontà
lign-aĵ-o oggetto di legno
teatr-aĵ-o presentazione teatrale
vid-ind-aĵ-o cosa degna d’essere vista

error: Contenuto protetto, è possibile fare richiesta per uso a info@socialismoitalico.it