Ci sono schieramenti che passano la loro esistenza a rinnegare le origini, o parti di esse.

È bastato vedere recentemente il dibattito scaturito dal non voler ricordare, o voler ricordare qualcuno più di altri, dei fondatori principali del PCd’I (attenzione a non chiamarlo PCI, grossolano errore). Terracini, Gramsci, Bordiga e Bombacci, affiancati dai meno noti Fortichiari e Damen. Giusto per delineare.

Noi, i nostri membri in prevalenza sindacalisti rivoluzionari, vi vogliamo raccontare per filo e per segno come nasce l’idea. Fungendo da umile lente su un passato magistralmente insabbiato dai moderati.

Attraverso le nostre pubblicazioni storiche, la cui prima è in via di uscita, gratuite e liberamente consultabili. Piccoli compendi che speriamo possano tornarvi utili nell’analisi critica della storia e del presente.

Lo statuto originale dell’Unione Sindacale Italiana, con una prefazione introduttiva, sarà a breve disponibile su sito e in formato scaricabile.

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